Pici cacio, pepe e cavolo nero

pici cacio pepe e cavolo nero

Pici cacio, pepe e cavolo nero: questo è un piatto davvero della festa!

In famiglia i pici, la tipica pasta della Toscana e delle zone limitrofe, piacciono moltissimo.

Infatti li prepariamo molto spesso con il condimento tipico della tradizione toscana, i pici all’aglione, un primo piatto gustosissimo e per veri amanti dei sapori tosti.

Tornando al piatto di oggi, è una vera bontà: infatti, il sugo cacio e pepe e cavolo nero è una rivelazione!

L’unione del succo di cavolo nero al cacio e pepe, crea una sinfonia di sapori davvero unica ed originale.

Per il succo di cavolo nero ho utilizzato il mio estrattore di succhi, molto utile per gustare bevande di frutta e verdura freschissime. In alternativa si può utilizzare un frullatore ed emulsionare la verdura con un po’ d’acqua per ottenere una specie di succo che andremo ad unire come spiegato nella ricetta qui sotto.

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Pici cacio, pepe e cavolo nero
Vi ricordo che è possibile modificare in automatico le quantità degli ingredienti della ricetta semplicemente variando il numero di porzioni utilizzando le freccette accanto al numero.
Cucina Italiana
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo di cottura 15 minuti
Tempo Passivo 30 minuti
Porzioni
persone
Cucina Italiana
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo di cottura 15 minuti
Tempo Passivo 30 minuti
Porzioni
persone
Istruzioni
  1. Lavare il cavolo nero pulito e privato delle parti più coriacee.
  2. Impastare acqua, farina e sale, formare una palla e lasciar riposare per 30 minuti avvolta in pellicola per alimenti.
    Impastare acqua, farina e sale, formare una palla e lasciar riposare per 30 minuti avvolta in pellicola per alimenti.
  3. Frullare il pepe con un mestolino di acqua poi filtrare.
  4. Passare le foglie di cavolo nero nell'estrattore di succhi o in alternativa utilizzare il frullatore come spiegato nella descrizione sopra.
    Passare le foglie di cavolo nero nell'estrattore di succhi o in alternativa utilizzare il frullatore come spiegato nella descrizione sopra.
  5. Raccogliere il succo nel frullatore e mescolare insieme a 50 ml. di olio extravergine d'oliva ed un pizzico di sale.
    Raccogliere il succo nel frullatore e mescolare insieme a 50 ml. di olio extravergine d'oliva ed un pizzico di sale.
  6. Stendere l'impasto dei pici in rettangoli.
  7. Ricavarne delle strisce ed arrotolarle formando dei rotolini lunghi e sottili.
    Ricavarne delle strisce ed arrotolarle formando dei rotolini lunghi e sottili.
  8. Trasferirli su un vassoio infarinato in attesa della cottura.
  9. Sciogliere il pecorino grattugiato nella panna a fuoco bassissimo.
    Sciogliere il pecorino grattugiato nella panna a fuoco bassissimo.
  10. Cuocere i pici in abbondante acqua salata poi scolarli in una marmitta e condirli con l'emulsione di cavolo nero.
  11. Formare dei nidi di pasta nel piatto di servizio e completare con la fonduta di pecorino e qualche goccia di succo di pepe.
    Formare dei nidi di pasta nel piatto di servizio e completare con la fonduta di pecorino e qualche goccia di succo di pepe.
Recipe Notes

Il pepe è una pianta perenne originaria dell'India.
In alcuni momenti storici il pepe ha avuto lo stesso valore per grammo dell'oro.

Considerata una spezia calda ed energetica, il pepe è il frutto di una pianta tropicale rampicante della famiglia delle Piperacee: i suoi grani sono verdi quando sono acerbi e rossi quando maturano.
Si tratta in realtà di piccoli frutti (drupe) raccolti in grappoli che non hanno un aroma "riconoscibile" fino a che non vengono fatti essiccare.

Il pepe esiste in tantissime varietà: a volte si tratta di piante di tipologia differente oppure della stessa pianta ma dalla quale viene raccolto in momenti di maturazione diversi.
Il pepe nero si ottiene proprio facendo essiccare al sole le bacche (un pò acerbe) per una decina di giorni: devono diventare nere.

Il pepe favorisce la produzione dei succhi gastrici e migliora l'assorbimento delle sostanze nutritive contenute negli alimenti.
E' utile nelle malattie da raffreddamento.

Ha inoltre proprietà antibatteriche, digestive, diuretiche, energizzanti, antiossidanti, migliora la circolazione ed è un noto diaforetico (stimola la sudorazione).
La piperina, principale responsabile delle sue qualità, ma anche del suo gusto speziato e piccante, ha una forte azione termogenica (permette al corpo di riscaldarsi più in fretta) e stimolante nei confronti del metabolismo, anche di quello più pigro, e questo favorisce l'eliminazione dei grassi in eccesso, motivo per cui viene spesso suggerito il pepe nelle diete dimagranti.

I grani di pepe nero hanno un sentore fruttato e affumicato.
Il gusto è chiaramente piccante e si abbina a tutti gli alimenti e le preparazioni salate ma anche a diversi dolci e frutta.

Il pepe esalta il sapore delle altre spezie e insieme al sale è il condimento più usato al mondo: meglio acquistarlo in grani e macinarlo al momento, per conservarne più a lungo le proprietà.

Per aiutare la digestione
Ponete una manciata di pepe nero in una brocca, aggiungete qualche rondella di radice di zenzero fresco e mezzo cucchiaino di liquirizia in polvere.
Versate dell'acqua calda (circa 250 ml.) e lasciate in infusione per 15 minuti.
Filtrate con un colino e bevete.

Grazie per essere arrivati fin qui, vi do appuntamento alle prossime ricette. Trovate una ricetta nuova ogni lunedì e mercoledì.

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