Il pesce spada è tra i più pregiati e costosi, grazie alle carni magre e particolarmente gradevoli.
Contiene buone percentuali di acidi grassi essenziali, e per questo viene spesso inserito nei regimi alimentari di nutrizione dietetica. Si presta a molti tipi di preparazioni, dal “crudo” alla bistecca sulla brace. Per quanto riguarda l’aspetto igienico, non si differenzia dal resto dei pesci azzurri, deve quindi essere “abbattuto” in caso di consumo in versione cruda (ved. Abbattitore di temperatura FRESCO).
Il pesce spada si presta a qualunque regime nutrizionale, specie nelle diete contro il sovrappeso, l’ipercolesterolemia, l’ipertrigliceridemia, il diabete e l’ipertensione. Essendo particolarmente magro, non apporta grosse quantità di energia ed i pochi acidi grassi in esso contenuti sono prevalentemente di tipo polinsaturoessenziale del gruppo omega 3; il colesterolo risulta piuttosto moderato.
I glucidi e le fibre sono assenti. Qui vediamo una ricetta in cui ne apprezziamo la freschezza e l’originalità dell’abbinamento.
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