Melanzane sott’olio – versione “a crudo”

Le melanzane sott’olio e le preparazioni sott’olio in generale, sono un’ottimo modo per conservare le verdure.

Questo modo di conservare le melanzane è in uso nella zona delle Puglie.

Ho voluto provare questa ricetta poiché, a differenza di come ho sempre conservato io le melanzane, questo metodo è “a crudo“, ossia senza la classica scottatura ma con un passaggio in aceto e sale a temperatura ambiente per diverse ore.

Dovete sapere che l’olio è un agente di conservazione naturale: la conservazione sott’olio permette di limitare la contaminazione dei batteri.

L’olio extravergine d’oliva sembra essere il più indicato per questo tipo di preparazione perché contiene un insieme di proprietà che lo rendono particolarmente adatto alla conservazione degli alimenti.

Io uso spesso conservare i cibi sott’olio e qui sotto potete trovare qualche altra ricetta in cui sfrutto questa preparazione:

Ora vediamo la ricetta di queste melanzane sott’olio in versione a crudo.

P.S: I migliori risultati si ottengono con gli strumenti giusti 🙂 Ottimizza il tuo tempo ed ottieni il meglio con questo torchietto, te lo consiglio vivamente!


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Melanzane sott'olio - versione "a crudo"
Cucina Italiana
Tempo di preparazione 2 ore
Tempo Passivo 24 ore
Porzioni
vasetti
Ingredienti
Cucina Italiana
Tempo di preparazione 2 ore
Tempo Passivo 24 ore
Porzioni
vasetti
Ingredienti
Istruzioni
  1. Lavare con cura le melanzane e tagliarle a fette.
  2. Poi ridurle a listarelle.
    Poi ridurle a listarelle.
  3. Sistemarle in un contenitore dai bordi alti, tipo pentola ed irrorarle con aceto e sale.
  4. Mescolare bene.
  5. Con l'aiuto di un piatto e di un peso pressarle bene e lasciarle a macerare per circa 2 ore.
  6. Trascorso il tempo di macerazione, scolare le melanzane ed inserirle in un torchietto.
  7. Pressare delicatamente ad intervalli regolari di 30 minuti fino a quando possibile, cioè fino a quando non esce più liquido dal tubicino del torchietto. Lasciare in questo modo per 24 ore.
    Pressare delicatamente ad intervalli regolari di 30 minuti fino a quando possibile, cioè fino a quando non esce più liquido dal tubicino del torchietto.   Lasciare in questo modo per 24 ore.
  8. Ecco il risultato dopo 24 ore di pressatura.
    Ecco il risultato dopo 24 ore di pressatura.
  9. A questo punto estrarre le melanzane dal torchietto e districarle sistemandole in una ciotola.
    A questo punto estrarre le melanzane dal torchietto e districarle sistemandole in una ciotola.
  10. Aggiungere l'origano secco.
  11. Poi il peperoncino secco tritato.
  12. Mescolare bene per distribuire i sapori in maniera omogenea.
  13. Aggiungere anche l'aglio, l'alloro, il pepe ed il ginepro.
  14. Riempire i vasetti fino all'orlo picchiettando il fondo con la mano per uniformarne il contenuto.
  15. Versare l'olio fino a coprire le melanzane e, infilando il manico di un cucchiaio tra il vetro del vaso e le melanzane, far uscire eventuali bolle d'aria.
    Versare l'olio fino a coprire le melanzane e, infilando il manico di un cucchiaio tra il vetro del vaso e le melanzane, far uscire eventuali bolle d'aria.
  16. Per tenere le melanzane sempre sommerse dall'olio è possibile utilizzare i pressini in commercio (io ho utilizzato degli stuzzicadenti incrociati). Non è necessario sterilizzare i vasetti, è sufficiente avvitare leggermente il tappo per permettere la traspirazione e conservare il prodotto in un luogo fresco e al riparo dalla luce.
  17. Possiamo gustarle dopo almeno un mese di riposo.
Recipe Notes

Ho trovato molto utile il torchietto per la colatura delle melanzane, direi che è stato un ottimo acquisto!

La versione delle melanzane sott'olio che invece ho sempre utilizzato prima di scoprire questa è qui:
Melanzane sott’olio – versione classica

Provatele entrambe e fatemi sapere quale preferite, io non so proprio scegliere!

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26 pensieri su “Melanzane sott’olio – versione “a crudo”

    1. Ciao Mariella,
      potrebbe essere il tipo di melanzane utilizzate, io ho usato la melanzana ovale nera e comunque le ho tagliate a striscioline e pressate con il torchietto fino al limite e la cosa è durata 24 ore.
      Ho anche pensato che per il tuo gusto personale andrebbero meglio quelle in versione classica ( http://lucianaincucina.it/Ricette/melanzana-sott-olio-versione-classica/ ) in questo modo, dopo una scottatura di qualche minuto, ti risulteranno sicuramente più morbide.

      Se ci provi fammi sapere, mi piacerebbe sentirti dire che è andato tutto bene 🙂

      1. Ciao,le melanzane ques’anno mi sono venute più dure,per cui ho pensato di pastorizzarle dopo invasate,secondo te dopo pastorizzare mezz’ora e lasciate freddare in pentola si sa danno ammorbidite?

        1. Ciao Marisa,
          secondo me hai fatto la scelta giusta, in effetti anch’io ho constatato che alcune verdure sono più consistenti quest’anno, probabilmente a causa delle alte temperature, brava!!!

      1. Buongiorno Mariella,

        assolutamente le melanzane non vanno sciacquate dopo il trattamento con sale e aceto.
        Questo perché, come per tutti questi tipi di conserve, l’acqua causerebbe un’alterazione del pH: sono sicure tutte quelle conserve che presentano un valore di pH inferiore a 4,5, raggiungibile usando aceti con un contenuto in acido acetico almeno del 5,5%, invasate e ricoperte di olio, lasciando uno spazio vuoto tra il coperchio e il livello dell’olio di un paio di centimetri.
        Grazie per la domanda, può essere utile anche per altre persone 🙂

  1. Salve,
    Scusa è possibile fare tutta la procedura ma con le melanzane senza buccia? Se si i tempi sono gli stessi o devo ridurli? Grazie

    1. Ciao Ilaria,
      certo che puoi prepararle senza buccia, a tua discrezione.
      I tempi sono pressoché identici poiché non varia di molto il risultato con la macerazione.
      Ti auguro buon lavoro e fammi sapere se anche a te sono piaciute tanto 🙂

  2. Io le sbuccio le taglio a fette le metto in una bacinella con 1/2 l.di aceto,1/2 l.di acqua sale e 1 limone: restano bianchissime! Le giro spesso e dopo 1/2 giornata le metto nel torchietto .a parte preparo prezzemolo,aglio, peperoncino tritati finemente riempio i vasetti, infine olio extravergine d’oliva ❣️

    1. Elena, sai che la tua idea di mettere il limone è proprio il ‘barbatrucco’ per renderle più bianche?
      Sinceramente, a me il viola piace molto e lo lascio volentieri ma, provare a fare questa aggiunta, è un’idea niente male.
      Grazie Elena, proverò.

      Adoro sperimentare ed i vostri suggerimenti mi danno moltissimi spunti 🙂

    2. Ho sempre pensato che l’olio di semi, soprattutto quello di girasole, sia l’elemento idoneo per la conservazione per i prodotti invasati.
      Ho sempre pensato che l’olio d’oliva, nell’arco di alcuni mesi, faccia inacidire il prodotto. Questo mi è successo col tonno che io ho conservato utilizzando l’olio d’oliva, credendo di fare un prodotto eccellente.

      1. Grazie Francesco per l’acuta osservazione e per la precisazione.
        Fondamentalmente hai ragione ma, ti garantisco, che io ho sempre conservato questo tipo di verdura in olio d’oliva (fino a 24 mesi) e mi ha dato soddisfazioni in particolare nell’esaltazione del gusto.
        Probabilmente a te è successo con il tonno, un prodotto decisamente diverso e con un altrettanto diverso assorbimento dell’olio rispetto alle melanzane.
        Le mie ricette sono tutte testate personalmente, nulla vieta di conservare le melanzane in olio di semi, è questione di gusti e rispetto il tuo pensiero.

  3. Ottima ricetta, io le faccio da sempre con ottimi risultati. Le preferisco a fette, non uso ginepro e alloro ma prezzemolo e menta, secondo la ricetta di famiglia.

    1. Ma che bello Rossella sapere che anche tu sei un’appassionata di conserve.
      Io adoro le melanzane e penso che anche con i profumi che suggerisci tu debbano essere super buone.
      Ottimo suggerimento, grazie e continua a seguirmi e a consigliarmi… apprezzo sempre 🙂

      1. Ciao sono Salvatore io le condisco con olio extravergine di oliva va bene uguale? Sempre fatte a crudo condite con pepe menta prezzemolo cirasella aglio il ginepro mai provato sarebbero bacche giusto

        1. Sì Salvatore, va benissimo e ti faccio i complimenti per l’ottimo condimento che utilizzi.
          Le bacche di ginepro secondo il mio gusto regalano un profumo in più.
          Magari provarle e fammi sapere.
          A presto 🙂

      2. Ringrazio tutti per i consigli che date. Sono suggerimenti utili, e fatti con piacere. A proposito di melanzane, sott’ olio, io le ho fatte. Siccome mio marito le preferisce con poco aceto, le melanzane naturalmente non sono venute bianche. Me ne farò una ragione. Ma a parte il gusto, può variare anche la qualità delle melanzane e quindi, rovinare il tutto con poco aceto?; Ringrazio per la risposta, sono certa che non tarderà ….la vostra disponibilità e gentilezza è unica.pisano

        1. Ciao Lidia,
          purtroppo l’aceto serve proprio come trattamento per le melanzane (si dice in gergo che “le cuoce”) e, se ne riduci le dosi, rischi che il risultato sia vanificato.
          Potrei suggerirti di provare l’altra mia ricetta delle melanzane sott’olio in cui c’è sì l’aceto ma, cuocendo, hanno un trattamento più breve e poi l’aceto evapora essendo scaldato.
          Eccoti la ricetta: http://lucianaincucina.it/Ricette/melanzana-sott-olio-versione-classica/
          Se le provi fami sapere come ti sei trovata, mio marito preferisce questa versione proprio per il fattore “aceto”, quindi probabilmente sarà così anche per il tuo 🙂

    1. Sì Paride, è normalissimo.
      E’ la reazione della buccia della melanzana nei confronti di sale ed aceto. Tutto nella norma.
      Quando le avrai provate mi farà piacere conoscere il tuo parere.
      Buon lavoro e grazie 🙂

    1. Ma grazie Ettore, sei davvero gentile a confermarmi il tuo successo.
      Sono proprio contenta che il risultato sia stato eccellente, non immagini che bello sapere che chi prova le tue ricette ne rimane soddisfatto.
      Dietro ogni ricetta c’è un lungo percorso e vedere che le persone lo apprezzano mi rende davvero felice.
      Grazie ancora 🙂

      1. Leggo che alcuni utilizzano il peperoncino fresco per condire le melanzane… Non essendo trattato con aceto o con sale potrebbe col tempo guastare la conservazione?? Chiedo consigli…

        1. Ciao Francesco, io ho sempre utilizzato i peperoncini essiccati proprio per evitare la fermentazione che può avvenire con il prodotto fresco non trattato con sale e aceto.
          Il risultato è ottimo e decisamente più sicuro (rischiare di rovinare tutto il lavoro che si è fatto fino a questo punto sarebbe un vero peccato).
          Ti ringrazio per la tua osservazione, può essere utile anche ad altre persone 🙂

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