Calamari nel vasetto con profumo di alloro e zenzero

Ecco un antipasto delicato con una forma a sorpresa…

Un vasetto per ogni commensale, con un contenuto profumatissimo e delicato allo stesso tempo.

Un effetto simile è possibile ottenerlo con la ricetta dei frutti di mare in carta fata, dove i diversi ingredienti sono racchiusi in uno scrigno profumato. Ricetta che trovate qui.

L’alloro cresce spontaneo nelle regioni calde e viene coltivato dappertutto.

E’ resistente anche ai freddi più intensi, purché esposto in posizione soleggiata.

Se ne usano soprattutto le foglie ma, anche le bacche, hanno le medesime proprietà e contengono lo stesso olio essenziale.

Le foglie vanno raccolte in marzo, al momento della fioritura, mentre, le bacche, andrebbero raccolte in ottobre, a piena maturazione, per poi farle seccare e conservarle in vasi di vetro al buio (infine andranno schiacciate oppure grattugiate come la noce moscata).

In cucina, oltre a profumare i fegatini toscani, le foglie di alloro lasciano la loro fragranza anche nei ragù, nel court buillon, nelle marinate, nei sott’aceti ed in molto altro.

Persino nella preparazione dei fichi secchi, l’alloro non soltanto dona loro il suo profumo, ma tiene lontani i parassiti.

E’ consigliato anche nella preparazione della besciamella, unito al latte in ebollizione.

L’alloro facilita la digestione grazie alle sue qualità stimolanti mentre, per uso esterno, si usano soprattutto le bacche per combattere i dolori reumatici: far ammorbidire delle bacche essiccate in olio d’oliva, massaggiando poi le parti dolenti.

Contro le affezioni dell’apparato gastrico, è consigliato questo infuso:

tagliuzzare un cucchiaino da tè di foglie e poi lasciare a bagno per qualche minuto in una tazza d’acqua bollente; filtrare e bere tiepido prima dei pasti principali.

Per combattere il raffreddore, infine, si può bere una tisana ottenuta lasciando a bagno per un quarto d’ora in 1 lt. d’acqua bollente, 4 foglie d’alloro e la buccia di 1 arancia.
Va bevuta tiepida.

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Calamari nel vasetto con profumo di alloro e zenzero
Cucina Italiana
Tempo di preparazione 45 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Cucina Italiana
Tempo di preparazione 45 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. In una casseruola scaldare 3 cucchiai di olio con l'aglio, il sale, una generosa macinata di pepe, lo zenzero a fettine, 2 foglie di alloro e il vino. Appena arrivano ad ebollizione, spegnere e coprire lasciando a riposo per circa mezz'ora.
    In una casseruola scaldare 3 cucchiai di olio con l'aglio, il sale, una generosa macinata di pepe, lo zenzero a fettine, 2 foglie di alloro e il vino. Appena arrivano ad ebollizione, spegnere e coprire lasciando a riposo per circa mezz'ora.
  2. Con una forbice tagliare i calamari a rondelle sottili e i ciuffi a metà. Quindi saltare il tutto per 1 minuto in una pentola caldissima appena unta d'olio.
    Con una forbice tagliare i calamari a rondelle sottili e i ciuffi a metà. Quindi saltare il tutto per 1 minuto in una pentola caldissima appena unta d'olio.
  3. Ora distribuire i calamari nei vasetti e coprirli con il "sughetto" preparato in precedenza (filtrato) insieme ad una foglia di alloro. Aggiungere eventualmente olio evo fino a coprirli.
    Ora distribuire i calamari nei vasetti e coprirli con il "sughetto" preparato in precedenza (filtrato) insieme ad una foglia di alloro.   Aggiungere eventualmente olio evo fino a coprirli.
  4. A questo punto sigillare i vasetti, posizionarli in una teglia da forno con acqua in modo da scaldarli a "bagnomaria".
    A questo punto sigillare i vasetti, posizionarli in una teglia da forno con acqua in modo da scaldarli a "bagnomaria".
  5. Accendere il forno a 170°C e lasciarli "riscaldare" per circa 15 minuti. Adesso non resta che gustare questo piatto così delicato e profumato.
    Accendere il forno a 170°C e lasciarli "riscaldare" per circa 15 minuti.   Adesso non resta che gustare questo piatto così delicato e profumato.
  6. Buon appetito!
    Buon appetito!
Recipe Notes

I calamari si servono in un vasetto per ogni commensale da aprire a tavola, dove si sprigionerà tutto il loro profumo. Inoltre, con questa cottura, noterete che i calamari saranno morbidissimi... In India e in Cina lo zenzero viene considerato fra le piante medicinali più importanti, infatti entra nella composizione di numerosissimi preparati tradizionali.

Utilizzato per millenni per alleviare mal di stomaco, nausea, mal di denti, emorragie e reumatismi, oggi gli sono riconosciute proprietà farmacologiche certe e la scienza moderna ha confermato alcuni degli impieghi medicinali di questa pianta.

Lo zenzero ha innanzitutto un'importante azione antiossidante e anti invecchiamento. Oggi si sta studiando il suo utilizzo anche per prolungare la conservazione dei prodotti a base di carne in sostituzione di antiossidanti sintetici, molti dei quali sono proibiti per legge.

Come tutte le piante aromatizzanti usate in cucina, lo zenzero possiede proprietà benefiche per la digestione. Esso infatti stimola la secrezione enzimatica, aumenta la peristalsi intestinale, favorisce il riequilibrio della flora batterica intestinale inibendo la crescita di numerosi patogeni, accresce le secrezioni salivari e biliari. È quindi un tonico e antinfiammatorio delle vie digestive: in particolare ha dimostrato effetti significativi anti ulcera e antispastici, mentre migliora la motilità gastrica e riduce i livelli di colesterolo.

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